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Acid
free
Senza acido, privo di lignina; caratteristica di alcune
carte che si definiscono a pH neutro, particolarmente indicate per la
conservazione di materiale cartaceo e membranaceo.
Aletta
Striscia di diverso materiale (pergamena, carta, tela) incollata o cucita al
primo e all’ultimo fascicolo, che ha funzione di
facilitare l’ancoraggio del volume, agganciando la
compagine dei fascicoli alla coperta.
Allegato
Documento inserito all’interno di un volume, ma non cucito, a volte diverso
per formato e per supporto (es. carte, cartine geografiche, tabelle o
fascicoli).
Ancoraggio
Termine genericamente usato in legatoria per indicare i sistemi di attacco del
corpo del libro alla coperta ed ai
piatti.
L’ancoraggio può essere diretto quando l’unione del corpo delle
carte alla coperta avviene contemporaneamente alla cucitura delle carte:
legatura ad archivio, cucitura orientale ecc. L’ancoraggio può essere indiretto
quando il corpo del volume è cucito separatamente dalla coperta, che viene
ancorata in un secondo momento per mezzo dei supporti di cucitura o da brachette;
gli ancoraggi indiretti possono essere a cartella, nervi
passanti, incartonatura, split.
Angolo
Gli angoli esterni dei piatti di una coperta (vedi punta).
Anima
Detta anche ripieno, è una striscia di materiale vario (pergamena, spago,
pelle ecc.) intorno alla quale si avvolge il filo del capitello eseguito a
mano.
Talvolta viene usato anche come sinonimo di nervo di
cucitura.
Asse
Tavola lignea utilizzata come piatto, in particolare nei
codici membranacei.
B
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Bandella
Vedi aletta.
Barba
Irregolarità originale dei margini, non rifilati, delle carte antiche fatte a
mano (vedi taglio).
Becca
Detta anche orecchio, è la piega che si fa ad un libro allo scopo di
ritrovare il segno.
Bifoglio
Un foglio di materiale scrittorio piegato a metà per produrre due fogli
(quattro pagine). Un certo numero di bifogli ripiegati
assieme formano il fascicolo.
Bordo
Vedi taglio.
Brachetta
Striscia di carta o tela o altro materiale, incollata o appoggiata lungo la
piega del bifoglio; può essere di compensazione e/o di prolungamento.
Brossura
Legatura senza nervi di cucitura, con coperta
in cartoncino o carta, fissata sul dorso del libro con
sola colla e fascicoli cuciti da sole catenelle.
Solitamente usata per le edizioni economiche.
C
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Camicia
Vedi cartella.
Canale
o Canaletto
Scanalatura, spazio presente tra dorso del volume
ed i piatti che permette l’apertura agevole del libro.
Capitello
Bordura di seta o di cotone che circonda il dorso e che
sporge sui tagli di testa e piede con funzione di ancoraggio
del volume alla coperta se fatto
a mano, e di sola protezione dalla polvere, se di tipo commerciale.
E’ costituito da un’anima o ripieno di diverso
materiale, ricoperto da refe di lino, cotone o seta neutri o colorati, cucito
ai fascicoli in corrispondenza della catenella.
La degradazione della funzione del capitello è passata attraverso diverse
tappe che dalla “mozzatura” dei ripieni l’hanno portata fino
all’incollaggio, in luogo del capitello vero e proprio, di piccoli lembi di
tessuto decorato con un ruolo meramente estetico. Attualmente il capitello è
preconfezionato.
Carpetta
Vedi cartella.
Carta
o carta singola
Materiale scrittorio formato da due facciate o pagine.
Solitamente la pagina dispari si dice recto e la pagina pari si dice verso.
Carta
di guardia
Usato generalmente al plurale per indicare le carte non scritte che si trovano
prima o dopo il corpo del libro a protezione del testo.
Possono essere di diversa natura (carta, pergamena, carta decorata,
stampata, ecc.) e di numero variabile.
Carta
giapponese
Carta fabbricata a mano in Giappone, a pH neutro, priva di lignina,
non collata e molto resistente alle sollecitazioni meccaniche, utilizzata per
le operazioni di restauro conservativo.
Cartella
Detta anche carpetta o camicia; semplice bifoglio di
carta neutra atto a contenere carte sciolte.
Casella
Spazio sul dorso rivestito di un volume, compreso tra le nervature vere o
finte e fra queste e il capitello (vedi scomparto).
Cassa
Vedi unghiatura.
Catenella
Serie di punti di cucitura collocati tra il nervo più
alto e il capitello di testa e tra il nervo più
basso e il capitello di piede, allo scopo di chiudere la cucitura dei
fascicoli. Di norma infatti la catenella serve a legare i fascicoli tra loro.
Cerniera
Vedi canale.
Collocazione
Vedi segnatura.
Compensazione
Termine usato con più accezioni. In legatura indica l’operazione con la
quale, durante la cucitura dei fascicoli,
viene riempito (compensato), con passaggi di filo a vuoto (giro di
compensazione), lo spazio sgombro sui nervi di cucitura. La compensazione è
d’obbligo nelle legature che prevedono una staffilatura
dei nervi.
Controguardia
Carta di guardia incollata al contropiatto.
Quando non è incollata si dice volante.
Contropiatto
Parte interna del piatto; prende il nome di contropiatto
anteriore la faccia interna del piatto anteriore e contropiatto posteriore
quella del piatto posteriore.
Coperta
Rivestimento in materiale vario (pelle, pergamena, tela) del dorso
e dei piatti del volume; può essere floscia se
non presenta alcun cartone in corrispondenza dei piatti, semifloscia se
ha un cartone leggero non adeso, rigida se presenta due cartoni o assi
in legno per piatti.
Si dice tutta (pelle, pergamena o tela a seconda del materiale) quando
il rivestimento dell’intera coperta è di materiale uniforme; mezza
quando il rivestimento copre il dorso e una parte dei piatti
(anticamente anche la metà), e gli angoli esterni mentre il resto dei quadranti
è rivestito o da carta decorata o tela; quarto quando il rivestimento
copre un quinto dei piatti e di solito non ci sono punte o ci sono punte
cieche.
Copertina
dell'editore
Vedi legatura a cartella.
Corpo
del libro o corpo del volume
Insieme dei fogli o dei fascicoli del libro tenuti assieme dalla cucitura.
Corpo
delle carte
Vedi corpo del libro.
Costa
Vedi dorso.
Cucitura
Operazione eseguita con ago e filo cucendo e legando assieme carte
singole o fascicoli, per formare il corpo del volume.
A seconda di come passa il filo nel fascicolo si può avere una cucitura a punto pieno, una alternata e una
intrecciata.
Si distingue invece a seconda della necessità di avere un supporto di natura diversa (fettuccia,
spago) in: alternato o mezzo
punto, semplice, su
nervo singolo o nervo doppio, su fettuccia,
su nervo in traccia (vedi grecaggio).
Diversamente senza supporto:
ad impuntura,
a sopraggitto, a
punto appiccicato, cucitura orientale,
con la macchina
da cucire.
Cucitura
ad impuntura
Vedi impuntura.
Cucitura
a macchina
Cucitura industriale eseguita senza supporti, con solo filo di cucitura.
Cucitura
a punto appiccicato
Detta anche a otto. Cucitura molto semplice che si esegue su di un singolo
fascicolo con passaggio del filo all’interno dello stesso, abbracciandolo in
corrispondenza della piega.
Cucitura
a sopraggitto
Vedi sopraggitto.
Cucitura
cinese o giapponese
Vedi cucitura orientale.
Cucitura
orientale
Detta anche cinese/giapponese. Cucitura in piano eseguita su tutto il corpo
delle carte e alcune volte anche comprendendo la coperta, praticando alcuni
fori lungo il margine sinistro delle pagine dove viene passato il filo di
cucitura. Si ottiene così una legatura priva di colla.
Cucitura
su fettuccia o su nastro
Detta anche su nastro. Cucitura eseguita su supporto di fettuccia di cotone o
canapa con passaggio del filo all’interno del fascicolo e, in corrispondenza
del nastro, con la fuoriuscita del filo all’esterno bloccando il supporto
senza però avvolgerlo.
Cucitura
su nervo
Cucitura eseguita su supporto per lo più di corda; può essere su nervo
singolo o doppio; il filo di cucitura entra al centro del fascicolo ed esce
sul dorso per avvolgere il supporto a formare un otto aperto.
Cuffia
Componente della legatura consistente in una ripiegatura verso l’interno
della pelle o pergamena o altro materiale di rivestimento della coperta in
corrispondenza dei capitelli. La cuffia ha la funzione di proteggere i
capitelli e di rinforzare il dorso e limitare la penetrazione della polvere.
D
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Doratura
Tecnica decorativa delle parti esterne di un libro ottenuta tramite
riscaldamento di ferri per doratura e film colorati o dorati. Anticamente
venivano usati fogli d’oro zecchino, attualmente si trovano in commercio
film di finto oro.
Dorsetto
Detto anche staffa, indica un cartone o cartoncino di sostegno posto
all’interno della coperta, in corrispondenza del dorso.
Dorso
Lato del libro opposto al taglio
davanti, lungo il quale i fascicoli
sono assemblati tramite la cucitura; corrisponde alla parte visibile del
volume quando questo è sullo scaffale.
Si può presentare tondo (con una forma convessa), piatto (perpendicolare ai
piatti); staccato o libero quando il rivestimento della coperta non è
incollato direttamente sul dorso del volume; aderente, attaccato o incollato
quando il rivestimento è adeso e forma un tutto unico con il corpo del
libro.
Dorso
finto
Il dorso si dice finto quando i nervi in rilievo sono ottenuti da spessori di
cartone incollati sul dorsetto e non da reali nervi di cucitura.
E
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Etichetta
Un quadrato o rettangolo di carta o pelle incollata sul dorso del libro, con
titolo, autore e/o altro.
F
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Fascicolo
Insieme di due o più bifogli sciolti o legati, inseriti uno dentro l'altro. A
seconda del numero dei bifogli il fascicolo prende il nome duerno o duernione
(2), terno o ternione (3), quaterno o quaternione (4), quinterno (5), senione
(6), ecc.
Fettuccia
Materiale di supporto utilizzato per lo più nelle legature moderne: semplice
nastro di cotone color neutro di cm 1 circa di altezza. Viene spesso
utilizzata per lacci di chiusura di falconi o cartelle
Filo
Materiale di cucitura di diversa natura (lino, canapa, cotone, seta), a uno o
più capi, diritto o ritorto, di diverso colore, usato anche per la confezione
dei capitelli. Dallo spessore del filo scelto e dal nervo di cucitura
dipendono lo spessore del dorso e il suo arrotondamento.
Foglio
Un pezzo di materiale scrittorio per lo più di carta, manoscritto, stampato,
inciso o miniato, formato da due facciate o pagine.
Assume lo stesso
significato di carta.
Foglio
di guardia
Vedi carta di guardia.
Frontespizio
La prima pagina stampata di una pubblicazione recante solitamente il nome
dell’autore, il titolo e le indicazioni accessorie, il luogo e l’anno di
stampa, il nome dell’editore.
G
H
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Gola
Vedi taglio.
Grecaggio
Operazione mediante la quale si praticano sul dorso dei fascicoli da rilegare
dei solchi per alloggiamento degli spaghi che reggono la cucitura, detti nervi
in traccia. Tecnica non particolarmente resistente.
I
J
K
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Imbarcamento
Incurvamento più o meno accentuato dei piatti o delle assi della
coperta.
Imbrachettatura
Operazione mediante la quale si uniscono, con una piccola striscia di carta
giapponese leggera, le parti di un bifoglio divise in tutto o in parte, per
consentire di effettuare le operazioni di cucitura.
Impuntura
Cucitura fatta solitamente su carte singole o tavole; è una cucitura in piano
ed il filo passa sul dorso delle carte a punti visibili e uguali; può essere
semplice o doppia. E’ una tecnica ottocentesca sconsigliata dal punto di
vista della conservazione in quanto le carte tendono a rompersi in
corrispondenza del filo.
Impressione
a caldo
Vedi doratura.
Impressione
a secco
Decorazione delle coperte in cuoio o pergamena eseguita ricorrendo a punzoni
metallici, detti comunemente ferri, utilizzati caldi senza ricorso a film
colorati.
Incartonatura
Operazione di ancoraggio della coperta al
corpo del libro attraverso i nervi
di cucitura fermati sui piatti con dei passaggi all’interno dello spessore
del cartone.
Indorsatura
Operazione di legatura tendente a rinforzare il dorso, mediante
l’incollatura sullo stesso di strisce di tela di garza, canapa, carta, o
pergamena.
Intonso
Volume ancora a fogli chiusi, piegati e non tagliati; comunque non rifilati
(vedi rifilatura).
L
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Legatura
Tutti i procedimenti necessari a trasformare i fascicoli sciolti in un libro:
è quindi l’insieme della cucitura, dei capitelli, dei
fogli di guardia, dei piatti, dell’ancoraggio e della
coperta. Si distingue in diversi tipi a
seconda delle metodologie di esecuzione, caratteristiche intrinseche e aree di
provenienza.
Legatura
a cartella
Legatura in cui il corpo del libro e copertina vengono fatti separatamente; in
seguito il corpo del libro viene inserito e unito alla copertina tramite
l'incollatura delle sole controguardia o, se presenti, delle
alette dell’indorsatura.
Legatura
all’americana o a colla o a taglio incollato
Detta anche a taglio incollato o senza filo. E’ una caratteristica legatura
moderna effettuata incollando carte singole lungo il dorso tramite una colla
speciale, per lo più a caldo. Dopo alcune aperture, purtroppo, le carte si
staccano con facilità.
Legatura
flessibile
Legatura floscia eseguita in pergamena, carta o tessuto, priva di cartoni
(vedi coperta); in genere usata durante il Basso Medioevo e la prima Età
Moderna per i libri di scarso valore.
Legatura
senza filo
Vedi legatura all’americana.
Libro
Vedi volume.
Libro
incassato
Vedi legatura a cartella.
Lignina
Costituente principale di molti vegetali e del legno in particolare con
funzione di cemento tra le fibre di cellulosa; tende a degradarsi con
esposizione alla luce, ad alta umidità e al calore causando indebolimento ed
ingiallimento della carta.
Lux
Unità di misura di illuminamento.
Lumbeckaggio
Vedi legatura all’americana.
M
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Metilcellulosa
Adesivo in polvere fina di colore bianco solubile in acqua e in alcuni
solventi; la soluzione acquosa si ottiene disperdendo la metilcellulosa in
acqua con una leggera agitazione. Ha spiccate proprietà collanti ed è usato
nel restauro anche per la sua reversibilità.
Mezza
rilegatura
Legatura in cui il dorso e gli angoli vengono ricoperti dalla pelle (o dalla
tela), il resto della copertina dalla carta.
Mezzo
punto
Vedi punto alternato.
N
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Nastro
Vedi fettuccia.
Nervatura
Indica la traccia in rilievo del supporto di cucitura, per lo più nervo,
visibile sul dorso (vedi staffilatura).
Nervo
Supporto della cucitura di materiale vario (pergamena, spago, cuoio) attorno
al quale viene fatto passare il filo per cucire. I nervi possono essere
singoli o doppi e concorrono all’ancoraggio della coperta al corpo del
volume. Possono essere tronchi, passanti o
incartonati.
Nervo
falso
Un nervo fasullo
che è attaccato direttamente sul dorso
del libro senza alcuna funzione strutturale. Il libro sembra più robusto di
quello che è veramente.
Nervo incartonato
Vedi incartonatura.
Nervo
infilato
Vedi nervo passante.
Nervo in traccia
Vedi grecaggio.
Nervo
passante
Detto anche infilato. Nervo che passa attraverso la coperta, visibile
all’esterno, per permettere l’ancoraggio della coperta al
corpo del libro.
Nervo
tronco
Nervo reciso alla fine del passaggio del filo di cucitura e di lunghezza
uguale allo spessore del dorso.
O
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Orecchia/o
Vedi becca.
P
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Pagina
Una delle due facce di un foglio.
Parametri
ambientali
I parametri ambientali dei depositi che garantiscono una buona conservazione
dei volumi sia in pergamena che carta, prevenendo il deterioramento chimico,
fisico e biologico sono: temperatura compresa tra i 18° e i 20°C;
umidità relativa compresa tra il 45% e il 65%;
luce da limitare entro i 50 lux.
Ph
Indice che esprime il carattere acido, neutro o basico di una soluzione
acquosa. L’indice varia da 0 a 7 con la neutralità = a 7; valori inferiori
a 7 indicano l’acidità e superiori a 7 la basicità o alcalinità.
Piatto
Detto anche quadrante. Uno degli elementi rigidi che concorrono alla
formazione della coperta. Possono essere in cartone, o anticamente, in più
strati di carte o pergamena o legno.
Piatto
imbarcato
Vedi imbarcamento.
Piede
Parte inferiore del volume o della pagina (vedi taglio).
Polietilene
Materia plastica ottenuta per polimerizzazione dell’etilene.
Punta
E’ il rivestimento degli angoli vivi dei piatti di una coperta; questi si
trovano spesso rivestiti in pelle, pergamena o tela. Si dice punta cieca
quando è poco visibile perché il rivestimento dell’angolo è molto piccolo
e può essere anche di materiale diverso da quello del dorso, di solito
pergamena.
Punta
cieca
Vedi punta.
Punto
Tratto di filo tra i fori d’entrata e d’uscita della cucitura. A seconda
della tecnica esecutiva della cucitura prende vari nomi: punto
semplice, punto intrecciato, punto
pieno, punto alternato.
Punto
alternato
Detto anche mezzo punto. Cucitura nella quale il filo, fuoriuscendo da un lato
del supporto, rientra nel fascicolo successivo e, ancorato questo, riabbraccia
il precedente. Tecnica eseguita su volumi di molti fascicoli fini onde evitare
una crescita eccessiva del dorso del volume.
Punto
appiccicato
Vedi Cucitura
a punto appiccicato
Punto
intrecciato
Cucitura in cui il filo, dopo essere uscito su un lato del supporto, accavalla
il tratto di filo del fascicolo precedente e rientra all’altro lato del
supporto.
Punto
pieno
Cucitura su supporto nella quale il filo aggancia il fascicolo, da una
catenella all’altra, per tutta la sua lunghezza.
Punto
semplice
Cucitura in cui il filo esce su un lato del supporto e rientra abbracciandolo.
Q
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Quadrante
Vedi piatto.
R
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Recto
Termine che indica il dritto di una carta singola, abbreviato come r ed alle
volte denotato dalla lettera a; nella numerazione a pagine coincide con il
numero dispari.
Reversibile
Detto di un prodotto usato nel restauro per indicare la possibilità di
rimuoverlo dall’originale in modo totale, senza alcun danno per il materiale
trattato.
Rifilatura
Nella legatoria moderna si intende l’intervento, tramite una rifilatrice
elettrica o manuale, di pareggio dei tagli davanti, di testa e piede per
rendere più compatti, lisci ed uniformi i lati esterni dei fogli.
Rilegatura
Termine con il quale, generalmente, si indica l’insieme delle operazioni che
si effettuano per rilegare un volume già cucito e con una coperta di
rivestimento. L’operazione può prevedere una nuova cucitura, una
coperta
parzialmente recuperata o totalmente ricostruita. Nel linguaggio comune
rilegatura diviene erroneamente sinonimo di legatura.
Rilegatura
a colla
Vedi legatura all’americana.
Risguardia
Vedi carta di guardia.
S
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Scomparto
Parte del dorso compresa tra i nervi di cucitura. Dopo il rivestimento del
dorso questa parte si chiama casella.
Segnacolo
Vedi segnalibro.
Segnalibro
Nastro o cordoncino inserito tra le pagine e fissato alla testata superiore.
Segnatura
Segnatura: un gruppo di cifre
e/o lettere che indica topograficamente ove è collocato il libro nella
biblioteca.
Segnatura dei fascicoli: numeri
o lettere che si trovano al margine inferiore del foglio di stampa per
indicare la fascicolazione; servivano da guida al rilegatore.
Sopracoperta
Vedi sovraccoperta.
Sopraggitto
Cucitura fatta solitamente su carte singole o tavole per formare dei
fascicoli; il filo passa sul dorso delle carte abbracciandole in un’unica
soluzione; può essere semplice o doppia. E’ una tecnica ottocentesca non
del tutto consona alla conservazione in quanto le carte tendono a rompersi in
corrispondenza del filo.
Sovraccoperta
Termine con il quale si indica una leggera coperta mobile, di vario materiale,
posta a protezione dell’originale.
Spago
Filato di varie fibre tessili (canapa, cotone) semplice o ritorto, a più
capi, utilizzato come supporto per la cucitura e l’anima dei capitelli.
Split
Tecnica di preparazione dei quadranti formati da cartoni di diversa
grammatura, quello esterno più pesante, quello interno, incollato sul verso
dell’altro, più leggero. I due cartoni sono incollati su tutta la
superficie tranne la parte in corrispondenza delle anime di cucitura. Queste
ultime sono inserite e incollate appunto nello split (fessura) che deve avere
una profondità di circa 4 cm.
Staffa
Vedi dorsetto.
Staffilatura
Tecnica di legatoria utilizzata per evidenziare i nervi di cucitura sul
rivestimento del dorso del volume. Nella legatoria moderna viene spesso
imitato con il dorso finto.
Supporto
Supporto di cucitura: termine generico per indicare le varie strutture
portanti della cucitura quali fettucce (vedi cucitura su
fettuccia), nervi,
ecc;
Supporto di scrittura: termine generico per indicare qualunque tipo di
materiale sul quale è stato scritto un testo o un disegno, un documento nato
a tale scopo (carta, pergamena, papiro, ecc.).
T
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Taglio
Detto anche bordo. Anteriore o davanti è detta la parte opposta al dorso del
volume e con lo stesso termine si indica quello superiore (taglio in testa) e
quello inferiore (taglio al piede).
Spesso nei libri antichi il taglio può essere naturale, cioè non rifilato, e
le carte presentano le barbe della fabbricazione; nel libro moderno i tagli
sono sempre rifilati.
I tagli possono presentare decorazioni di diverso tipo: possono essere
colorati, dorati, marmorizzati, stampati, ecc.
Tasca
Scomparto predisposto sul contropiatto, in genere il posteriore, atto a
contenere allegati.
Tavola
Un'illustrazione, separata dal testo dl libro, stampata spesso su
un tipo di carta differente. Possono essere rilegate assieme al libro,
contenute in bustine, o tenute separate dal volume. Di norma non vengono
comprese nella numerazione delle pagine. (vedi anche allegati)
Tela
Assuan
Tela di buona qualità e abbastanza costosa, usata per fare le copertine di
libri. Fabbricata da cotone, o da cotone e lino. L'Assuan ha un aspetto più
delicato della tela comune, che a volte può essere piuttosto rustica. Non è
particolarmente consigliata per libri molto consultati.
Tela
buckram
Un tessuto abbastanza costoso, ma robusto, solitamente di cotone, usato per
copertine dei libri. Molto usata in rilegature per biblioteche.
Termoigrografo
Strumento, sia analogico che digitale, costituito da un igrometro e da un
termometro che permette la registrazione dell’andamento della temperatura e
dell’umidità relativa attraverso un diagramma.
Temperatura
Proprietà della materia che misura lo stato termico di un corpo. Per
prevenire la degradazione chimica, fisica e biologica di libri e documenti in
carta e pergamena, è necessario che la temperatura dell’ambiente di
conservazione sia compresa fra i 18° e i 20° C (vedi parametri
ambientali).
Testa
Parte superiore del volume o della pagina (vedi taglio).
Tomo
Suddivisione del contenuto di un’opera. E’ usato molto spesso
impropriamente come sinonimo di volume.
U
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Umidità
Assoluta
Quantità di vapore d’acqua realmente presente in un determinato volume di
aria secca a una determinata temperatura.
Umidità
di Saturazione
Massima quantità di vapore d’acqua che un volume d’aria può contenere.
Umidità
Relativa
Rapporto tra Umidità Assoluta e Umidità di
Saturazione: è espressa in
percentuale. I valori ottimali per un’idonea conservazione dei libri e dei
documenti in carta e in pergamena sono compresi tra il 45% e il 65% (vedi
parametri ambientali).
Unghia
Vedi unghiatura.
Unghiatura
Sporgenza, o cassa o unghia, dei piatti determinata dalla differenza di
dimensioni tra il formato delle carte e quello dei piatti stessi della
legatura con funzione di protezione dei tagli.
V
W
Z
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Verso
Verso di una carta: il retro del foglio opposto al recto, abbreviato come v e
qualche volta indicato come b; nella numerazione a pagine coincide con il
numero pari.
Verso di una carta/cartone: la disposizione delle fibre che determina la
flessibilità del supporto e le conseguenti dilatazioni.
Volume
Il libro come insieme di fogli legati.
Volume
grecato
Vedi grecaggio.
Volume
imbarcato
Vedi imbarcamento.
(Bookbinding and the Conservation of
Books. A Dictionary of Descriptive Terminology. Matt T. Roberts and Don Etherington
Drawings by Margaret R. Brown. <http://palimpsest.stanford.edu/don/toc/toc1.html>
1996)
(Glossary of archive
preservation terms. English with equivalents in Spanish, German, Italian and
French. International Council on Archives: Committee on Conservation and
Restoration, 1985.)
(ANSI/NISO/LBI Z39.78-2000)
(ISO 5127:2001)
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